Dai grani antichi a CRISPR, il dibattito

Con Stefano CORSI (Università degli Studi di Milano), Deborah PIOVAN (imprenditrice agricola), Roberto DEFEZ (Istituto di Bioscienze e Biorisorse di Napoli), Vittoria BRAMBILLA (Università degli Studi di Milano), Marco PERDUCA (Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica), modera Silvia Soligon. Oggi alle 16.00 su Zoom https://us02web.zoom.us/…/491…/WN_9CvofHllSMKmZt1nb444Kg

Nature Italy: zero campi CRISPR e una speranza

Il Governo Draghi non si è ancora espresso in materia. Durante il Governo Conte, però, le autorità competenti italiane hanno risposto in modo iper-cauto al questionario della Commissione europea, arrivando a negare che le Nuove Tecnologie Genomiche potranno essere di qualche utilità. Intanto i ricercatori italiani cercano di districarsi tra difficoltà burocratiche e scarsità di fondi. Ecco il quadro che emerge dal mio lavoro per Nature Italy.

Cibo geniale. L’inchiesta di Presa Diretta su CRISPR

Venti minuti dedicati alla frontiera delle biotecnologie verdi, dalla A di apomissia alla V di vite, passando per il pane a basso contenuto di glutine. Lisa Iotti ci porta a visitare i laboratori italiani che usano CRISPR nelle piante, con un paio di incursioni in centri europei all’avanguardia. Appaiono in ordine: Roberto Defez, Luigi Cattivelli, Gianfranco Diretto, Alberto Acquadro, Francisco Barro, Dirk Inze, Giovanni Battista Tornielli, Mario Pezzotti, Sara Zenoni, Vittoria Brambilla, Anna Meldolesi, Emidio Albertini. Il video completo è qui, su RaiPlay.

Piante CRISPR, le audizioni al Senato

audizioni Senato

Le audizioni dei genetisti italiani sull’importanza dell’editing genomico di fronte alla Commissione agricoltura sono state riprese da Senato TV. Tre i concetti chiave sottolineati dai rappresentanti della Federazione Italiana Scienza della Vita e del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Continua a leggere

Per la Corte UE le piante editate sono OGM. Il futuro di CRISPR è meno verde.

Curia

Le piante modificate con le nuove tecniche di editing genomico sono degli OGM e come tali vanno regolamentate. Lo stabilisce una sentenza emessa dalla Corte Europea in relazione a una richiesta di chiarimenti avanzata dalla Francia. La notizia rappresenta una doccia fredda per i genetisti vegetali del vecchio continente, che avevano salutato l’arrivo dell’editing, e in particolare della tecnica CRISPR, come una grande chance per far ripartire la ricerca dopo 20 anni di ostruzionismo politico-regolatorio sugli OGM. Continua a leggere