(Pubblicato sul Corriere della sera del 24 ottobre 2017, con il titolo “Il genoma dello stupore”, nella doppia pagina dedicata al Festival della scienza di Genova)

Il grano corretto per produrre pane buono per i celiaci. I maialini col DNA ripulito per fornire, in futuro, organi da trapiantare nell’uomo. Le zanzare manipolate per provare a eradicare la malaria. Ma soprattutto le cellule e gli animali geneticamente modificati per studiare le basi molecolari delle malattie. E sì, anche gli embrioni umani portatori di gravi mutazioni corrette con la stessa facilità con cui eliminiamo i refusi da un testo scritto al computer. È solo un assaggio di quello che i ricercatori stanno facendo in tutto il mondo con l’aiuto di una nuova tecnica che consente di riscrivere i genomi in modo efficiente e preciso. Le scienze della vita sono entrate in una nuova era? Continua a leggere →