Ereditabile o germinale?

Con qualche giorno di ritardo segnalo l’uscita del nuovo, atteso rapporto sull’editing germinale. Anzi no, sull’editing ereditabile (in coda al post spiego il perché di questo cambiamento lessicale). In breve, il rapporto si concentra sugli aspetti tecnici dell’editing effettuato ai primi stadi embrionali (e in futuro probabilmente anche nelle cellule sessuali che andranno a formare l’embrione), senza soffermarsi sulle questioni bioetiche e sociali.

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Bambine CRISPR. A che punto siamo un anno dopo l’annuncio shock

Il 26 novembre del 2018 l’Associated Press batteva la notizia dei primi esseri umani geneticamente modificati prima di nascere, pubblicando il video-annuncio di un biofisico cinese di nome He Jiankui. Due giorni dopo lo scienziato veniva scortato sul palco del Summit internazionale sull’editing del genoma umano in corso a Hong Kong per la prima e unica presentazione ufficiale dei dati, seguita da un dibattito con domande incalzanti e risposte evasive.

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CRISPR news: affari, sparate e geni egoisti

READ THE NEWSAlleanze: la stella di CRISPR Jennifer Doudna colleborerà al nuovo progetto di drug discovery di GlaxoSmithKline in un nuovo laboratorio a San Francisco (su Science).

Disastri annunciati: il biologo molecolare russo Denis Rebrikov vuole emulare il cinese He Jiankui per dare a madri sieropositive figli geneticamente protetti dall’Aids, ma il suo approccio non convince gli scienziati né i bioeticisti (la notizia e l’editoriale su Nature).

Scoperte: il sistema CRISPR serve alle cellule per difendersi dagli invasori genetici, che a loro volta lo usano per attaccare. Il pioniere dell’editing Fyodor Urnov spiega questa paradossale guerra biologica e le sue implicazioni per il settore della terapia genica (su Nature)