
per parlare di come si intrecciano la ricerca su CRISPR e quella sul COVID19
La vincitrice del Nobel per la chimica del 2018 Frances Arnold intervista la Nobel per la chimica 2020 Jennifer Doudna. Non perdetevi lo scambio sugli ostacoli incontrati dalle ragazze che decidono di fare le scienziate, a partire dal minuto 19.25, e soprattutto la risata di Doudna al minuto 22.05. Nel resto della loro chiacchierata si parla di etica, del futuro della ricerca, dell’importanza della “chimica” umana nelle collaborazioni, e anche di come si concilia la ricerca di base in un laboratorio accademico con l’avvio di start-up per sviluppare applicazioni utili. CRISPR è un frutto inaspettato della ricerca mossa dalla curiosità, non il risultato di una ricerca finalizzata alle applicazioni. Eppure vale ciò che ama ripetere Arnold: “Non è utile finché nessuno lo usa”.
Il pionere dell’editing genomico ragiona sul futuro delle scienze della vita su MIT Technology Review. La ricerca di base ha inaspettatamente portato allo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie come CRISPR, scrive Feng Zhang. CRISPR sta restituendo il favore, potenziando la nostra capacità di studiare l’ampiezza della diversità presente in natura. Uno sguardo d’autore su questo momento magico per la biologia.