
Eccomi qui a Radio 3 Scienza, con il pioniere della terapia genica Luigi Naldini, al GR1 (minuto 12.40) e ad Aria Pulita.
Eccomi qui a Radio 3 Scienza, con il pioniere della terapia genica Luigi Naldini, al GR1 (minuto 12.40) e ad Aria Pulita.
Il più divertente il pioniere dell’editing Fyodor Urnov che scrive “io in questo momento” di fianco alla foto dei Beatles che saltano. Il più silenzioso Feng Zhang, che non tuitta da settembre. Eric Lander, accusato di aver sminuito il contributo di Doudna e Charpentier nella sua ricostruzione della scoperta-invenzione di CRISPR pubblicata su Cell, fa buon viso a cattivo gioco. Un signore come sempre George Church. Il tweet più storico è quello del Nobel ex-mentore Szostak che brinda alla Nobel neolaureata Doudna. Tutto sommato poche le lamentele per l’esclusione degli uomini di CRISPR: Zhang, Church, Mojica, Siksnys… Insomma anche su twitter è CRISPR mania!
Le Monde le aveva soprannominate le Thelma e Louise del Dna, ma la loro avventura (a differenza di quel memorabile film) ha il lieto fine più bello: il premio dei premi, la consacrazione di Stoccolma. Jennifer Doudna dell’Università di Berkeley ed Emmanuelle Charpentier del Max Planck di Berlino sono le prime due donne a condividere un Nobel. Quello per la chimica, perché l’Accademia svedese ama celebrare in questa categoria le scoperte del biotech.
Continua a leggereCi sono momenti nella scienza in cui pochi indizi sparpagliati e apparentemente poco significativi si trasformano in una prova fiammante. Accade quando l’esperimento cruciale incontra la scintilla di una collaborazione fra talenti e questa sinergia è baciata dalla fortuna. Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier hanno vissuto questo momento magico nel 2012 quando hanno intuito e dimostrato le potenzialità di CRISPR e ora il Nobel per la chimica arriva a coronare il loro lavoro.
Continua a leggereIl docufilm di Christian Frei e Maxim Arbugaev è arrivato nelle sale italiane, con le sue straordinarie immagini dalle Isole della Nuova Siberia. Qui potete leggere la recensione di The Scientist. La mia opinione la dirò nella puntata del 29 settembre di Radio 3 scienza.
Ho visto la prima stagione di Biohacker, la serie Netflix che narra un’oscura trama a tema biotech. Cercherò di limitare al massimo gli spoiler, per non rovinarvi i colpi di scena di queste sei puntate. Quello che mi interessa, più che altro, sono i personaggi: cosa ci dicono sull’evoluzione dell’immaginario? Quanto c’è di fresco e quanto di scontato nel modo in cui viene raccontata la ricerca nelle scienze della vita?
Continua a leggereArriva la variante “very fast” della tecnologia di editing genomico più in voga. Grazie all’incontro con l’optogenetica, basterà un impulso luminoso per cambiare a piacimento il DNA in modo ancora più rapido e mirato.
Continua a leggereL’avventura scientifica di CRISPR raccontata dai protagonisti nel docufilm d’autore che è certamente la migliore opera realizzata finora sulla tecnologia che sta rivoluzionando le scienze della vita. Human Nature è disponibile on demand a 4 euro, grazie a Internazionale, in inglese con sottotitoli in italiano. Lo avevo già recensito qui e colgo l’occasione per consigliarne nuovamente la visione a tutti. Imperdibile la parte dedicata a Francisco Mojica e all’esperimento da cui tutto ha avuto inizio sulla costa spagnola. Enjoy!