Koonin, CRISPR e la guerra

Il biologo molecolare evoluzionista Eugene Koonin è di origine russa. Kira Makarova (alla sua destra) è originaria dell’Estonia. Insieme nel 2002 hanno identificato la regione genetica CRISPR-Cas. (Foto di Yuri I. Wolf )

Eugene Koonin è uno dei pionieri di CRISPR e continua a lavorare sui sistemi di difesa microbici al National Center for Biotechnology Information (NCBI-NIH). Chi vuole può apprezzare l’importanza del suo contributo leggendo il profilo che gli ha dedicato la rivista PNAS. Nato e cresciuto a Mosca, si è trasferito negli Usa poche settimane prima che l’Urss si dissolvesse nel 1991.

Alla fine di febbraio si è dimesso dall’Accademia delle scienze russa, dopo aver chiesto invano che prendessero ufficialmente le distanze dalla guerra contro l’Ucraina. Koonin ha spiegato le ragioni del suo gesto in un articolo pubblicato su EMBO Reports con il titolo “Scienza in tempo di guerra. Opporsi all’aggressione russa e sostenere gli scienziati russi”.

L’editing genomico scommette su CasX

cas tree

L’albero evolutivo delle proteine Cas

Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame? Fino a ieri la risposta era ovvia. Nel regno di CRISPR, la sovrana indiscussa è sempre stata la proteina Cas9. Questo enzima programmabile, dotato di affilate forbici molecolari, ha consentito a tutti i ricercatori del mondo di tagliare il DNA in modo facile e preciso. Oggi però su Nature debutta un’altra pretendente, che si chiama CasX. Questa nucleasi è più maneggevole, perché più piccina. È costituita da meno di mille aminoacidi, anziché 1.300. Perciò potrà essere caricata più facilmente sui virus che fanno il servizio navetta verso il nucleo cellulare, portando a destinazione gli ingredienti per effettuare le operazioni di editing genomico. Continua a leggere