CRISPR per toast e fritti più salutari

Caffè, cereali per la colazione, biscotti. Pane tostato, cracker e snack di ogni tipo. Torte dolci e salate, pastella per friggere, patate fritte e al forno. La lista degli alimenti che contengono acrilammide è lunga e appetitosa. Il problema è che questa sostanza è potenzialmente cancerogena e si forma, durante la cottura ad alte temperature, da precursori presenti naturalmente in cereali, tuberi e altri vegetali. La soluzione, dunque, potrebbe essere il ricorso all’editing genomico per ridurre la presenza di uno di questi precursori: l’aminoacido asparagina. (Continua su AgriScienza)

Il grano CRISPR è in campo

Questa fotografia, postata su Twitter dal project leader Nigel Halford, mostra la semina sperimentale effettuata a fine ottobre dall’istituto Rothamsted Research in Inghilterra. È la prima volta che del frumento editato con CRISPR esce dalle serre per andare ai test in campo.

Continua a leggere