Clima, biotech e pregiudizi

GMO-climate-changeC’è chi crede che le colture biotech siano sicure e che i cambiamenti climatici non siano un’emergenza reale (chiamiamoli, per comodità, capitalisti libertari). Specularmente ci sono gli ecologisti vecchia maniera, per i quali le piante geneticamente modificate (con o senza CRISPR) sono da evitare e il riscaldamento globale minaccia la vita sul pianeta. Queste posizioni non potrebbero essere più diverse tra loro eppure hanno qualcosa in comune: hanno per metà ragione e per metà torto. Possono essere considerate entrambe degli esempi di “negazionismo scientifico selettivo“.  Continua a leggere

Verdetto europeo: le opinioni da leggere

CRISPR sad dayIn Italia si sono già espressi il genetista Michele Morgante e l’Associazione Coscioni. Questa invece è una selezione dei commenti da non perdere pubblicati all’estero:

Science Media Centre, Expert reaction to Court of Justice of the European Union ruling that GMO rules should cover plant genome editing techniques

Matt Ridley, EU’s anti-GMO crusade is unscientific and harmful

Mark Lynas, Scientific community defeated by green groups in European court ruling on gene edited crops

Carl Zimmer, What is a genetically modified crop? A European ruling sows confusion

The Observer view on Europe’s ban on gene-editing crops

Wired, European ruling could slow Africa’s push for CRISPR crops