
All’interno delle cellule, oltre al DNA nucleare, esiste il piccolissimo genoma dei mitocondri, gli organelli che sono le centrali energetiche delle cellule. Le mutazioni a carico del DNA mitocondriale possono generare malattie devastanti, come la neuropatia ottica ereditaria di Leber che causa perdita della vista, debolezza muscolare e problemi cardiaci.
Finora non era possibile correggere queste mutazioni, perché è difficile portare i componenti del sistema CRISPR dentro agli organelli che sono circondati da una membrana. Ora però Joseph Mougous e il suo team dell’Università di Washington hanno trovato un enzima, che con qualche trucco, riesce a effettuare l’editing mitocondriale. Si chiama DddA e la scoperta è avvenuta casualmente, all’interno di un progetto finalizzato ad altri obiettivi. La ricerca è stata pubblicata su Nature, e accompagnata da un articolo sull’importanza della ricerca di base.