
L’innovazione è destinata a volare nei campi con i droni, per fornire indicazioni in tempo reale su come mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici. Penetrerà nei suoli, per rigenerarli, con l’aiuto di ecologia e scienze agrarie. Germoglierà dentro ai semi geneticamente corretti per resistere meglio a malattie e siccità. Ma dovrà essere anche innovazione sociale, per armonizzare le politiche pubbliche che seguono il cibo dalla terra alla tavola, evitare gli sprechi, rendere le nuove conoscenze accessibili a tutti.
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