Modificare il DNA in modo accurato, efficace ed economico. Da quando nel 1953 Watson e Crick descrissero la struttura a doppia elica dell’acido desossiribonucleico, questo è stato il sogno di ogni biologo molecolare. La svolta arriva nel 2012, quando un articolo pubblicato da Science afferma: “Il nostro studio evidenzia la possibilità di sfruttare il sistema per editare il genoma in modo RNA-programmabile”. Ciò che intendono Jennifer Doudna ed Emmanuel Charpentier, le due firmatarie dell’articolo, è che hanno messo a punto un metodo che permette di tagliare il DNA con una precisione che non ha precedenti nella storia delle biotecnologie. Il “sistema” si chiama CRISPR/Cas9, spesso abbreviato in CRISPR. Per Science è la “scoperta dell’anno 2015”, per i ricercatori di tutto il mondo una freccia importante da aggiungere al proprio arsenale metodologico. Ormai è certo, anche se non tutti lo sanno: siamo entrati nell’era dell’editing genomico. (Il testo completo dell’articolo di Danilo Zagaria è qui)