Una bella storia, con mezzo lieto fine

Jacob Peckham, 11 anni, riesce a vedere molto meglio dopo aver ricevuto un trattamento sperimentale a base di CRISPR. Il bambino americano, portatore di un difetto genetico che compromette la retina, è stato operato solo a un occhio e spera di poter completare il trattamento in futuro. Ma difficilmente il suo desiderio sarà esaudito, perché la società che ha sviluppato la cura (Editas) ha dovuto abbandonare il programma per problemi di sostenibilità economica. Per dare un futuro ai trattamenti per malattie rare, come questo, ribadisce il pioniere dell’editing Fyodor Urnov, è fondamentale costruire un nuovo modello di ricerca, sviluppo e produzione, ovvero semplificare, standardizzare, integrare, scalare.